Felice Gimondi, uno dei più grandi campioni del ciclismo italiano, c’ha lasciato ieri a causa di un malore mentre si trovava in vacanza a Giardini Naxos nella mia Sicilia.
Nato a Sedrina, nel bergamasco, il 29 Settembre del 1942 nonostante la sua carriera coincise con il miglior corridore di tutti i tempi, il Cannibale Eddie Merckx tanto da soprannominarlo “l’eterno secondo”, Gimondi fu davvero un campione completo in grado di andare forte e soprattutto di vincere su tutti i terreni del ciclismo dalla salita alla pianura nelle grandi corse a tappe fino alle corse da un giorno.
Riuscì a vincere per 5 volte i grandi Giri, di cui tre Giri d’Italia, una volta rispettivamente la Milano-Sanremo e la Parigi-Roubaix ma quella che viene ancora oggi ritenuta la sua vittoria più importante, fu il Mondiale di Barcellona nel 1973 quando in volata riuscì a battere Freddy Maertens il più forte velocista dell’epoca, Luis Ocana e proprio Eddie Merckx.
Indimenticabile fu la premiazione a Parigi del Tour de France 1998 quando si trovò accanto al grandissimo Marco Pantani che in quell’anno fece una storica ed ultima doppietta, non più eguagliata da allora, vincendo Giro e Grand Boucle.
E chissà magari saranno lassù assieme felici e sorridenti dopo 21 anni di distanza.
Ciao Felice ci mancherai molto!
di Salvatore Amato